Progetto “Nuova Casa San Kisito” per i bambini in Camerun

 

La Casa San Kisito («Pouponniere Saint Kisito») è situata nella diocesi di Yaoundé, in Camerun, dove è nata nel 1997, attualmente accoglie bambini, da 0 a 6 anni, ed è gestita dai membri dell’Associazione Laicale Seguimi presenti a Yaoundé.

 

LA SUA STORIA

La costruzione della Casa San Kisito risale al 1997 grazie all’impegno di Angela Castelli, allora e tuttora membro interno dell’Associazione Laicale Seguimi. Ai suoi esordi Casa San Kisito accoglieva tutte le categorie di ragazzi in difficoltà, da 0 a 18 anni, poi il Ministro degli Affari Sociali del Camerun chiese ad Angela di curare in modo particolare la prima infanzia, ossia la fascia di età da 0 a 6 anni.
Nel 2006 la Casa San Kisito viene ufficialmente riconosciuta dal Ministero degli Affari Sociali del Camerun come opera sociale privata in Camerun, e gli viene rilasciato un accreditamento per questo riconoscimento. Attualmente, la Casa accoglie ufficialmente i bambini da 0 a 6 anni. I bambini che arrivano a S. Kisito sono, generalmente, sono in stato di abbandono totale, senza identità, figli di donne con disturbi mentali, morte durante il parto o scomparse dopo aver partorito. Sono privi del riconoscimento paterno. A volte si tratta di ragazze madri e in difficoltà economiche. I bambini vengono inseriti nella struttura dal servizio sociale: chiunque trova un bambino, lo dichiara al servizio sociale, che ne prende atto e conduce un’indagine. Durante questa indagine, il bambino viene accompagnato alla Casa di accoglienza. L’integrazione dei bambini e la loro uscita dalla Casa sono gestiti dai servizi sociali. Casa San Kisito esiste per accogliere i bambini e prendersi cura di loro. Collabora principalmente per la sicurezza dei bambini con il Ministero degli Affari Sociali, l’Associazione Seguimi Cammino di Speranza (“Seguimi Chemin de l’Esperance”) e la Chiesa cattolica.
Prima del Covid, Casa San Kisito ha ricevuto volontari in periodi concordati con la Comunità Seguimi per vivere la vita familiare con i bambini. Con la pandemia da Coronavirus, la struttura ha subito una vera e propria crisi di donazioni e di volontari. Fin dalla sua apertura nel 1997, Casa San Kisito ha accolto e curato diversi bambini che oggi sono stati reintegrati dal servizio sociale, alcuni in famiglie affidatarie, altri sono stati adottati, alcuni hanno potuto tornare nella loro famiglia biologica allargata, il clan: nonni, zii, ecc.

Foto – Casa San Kisito.

Dal 2019 inizia un contenzioso con la SONATREL, l’Azienda Nazionale Trasporto Elettrico del Paese. Precisamente, l’azienda SONATREL contatta i responsabili di San Kisito, che si trova su un’area di 740 m², per avviare le procedure dell’esproprio di 160 m² per un progetto statale che prevede la costruzione di tralicci per il passaggio dell’alta tensione. Nel 2022, la Sonatrel risarcisce con un contributo economico Casa San Kisito al fine di trasferire quanto prima, entro comunque il 2024, la struttura in un altro luogo. Grazie al sostegno finanziario del Gruppo Seguimi si è provveduto nel 2023 ad acquistare il terreno sul quale costruire la nuova struttura. Il contributo limitato di Sonatrel invece ha permesso solamente di far fronte alle spese delle pratiche urbanistiche e di avviare i primi lavori per le fondamenta (come si vede dalle foto inserite in basso). Il compenso concesso da Sonatrel non consente comunque di ricostruire i locali necessari e c’è bisogno di un ulteriore sostegno economico per completare la costruzione. Al momento la cifra disponibile è molto limitata e, quindi, c’è bisogno di un’azione da parte di tanti sostenitori del Gruppo per supportare finanziariamente tale iniziativa.                        

A novembre 2023 sono ospitati nella struttura 18 bambini e vi collaborano una decina di volontari. La maggior parte di questi volontari vanno periodicamente in base alle esigenze e ai programmi stabiliti. La Casa continua a raccogliere bambini da tutto il Camerun. La principale promotrice di questa importante iniziativa a sostegno dei bambini è la comunità Seguimi del Camerun con la collaborazione dell’associazione Seguimi Cammino di Speranza (“Seguimi Chemin de l’Esperance”), la cui presidente è Murielle Bete. L’attuale direttrice della Casa è Scholastique Ngono.

In questa struttura il servizio offerto riguarda: un’alimentazione di base adattata ai bambini fin dalla prima infanzia, una buona formazione scolastica al fine di consentire il buon reinserimento familiare dei bambini.

Foto – Alcuni bambini di Casa San Kisito.

 

PROGETTO “NUOVA CASA SAN KISITO” PER I BAMBINI ABBANDONATI IN CAMERUN

La costruzione della nuova Casa per i bambini di San Kisito, a Yaoundé, nel quartiere di Nkolbisson, si trova dietro la cappella, in località Antenne, per fornire accoglienza, cure mediche, cibo e formazione ad almeno 20 bambini abbandonati o senza famiglia.
Questo progetto risponde alla sicurezza e alla protezione della prima infanzia, con la costruzione di una nuova casa per ospitarli. L’obiettivo principale è l’inserimento dei bambini nelle famiglie di origine e nelle famiglie di adozione, secondo le norme stabilite dallo Stato camerunese. 
La struttura garantirà, così nel tempo uno spazio sicuro di accoglienza per chi è privo di cure mediche, familiari e scolastiche.
I lavori di costruzione sono iniziati a metà maggio 2023 ci vorranno circa 9 mesi per il completamento. Tuttavia, potranno proseguire soltanto in base ai fondi raccolti e alla generosità delle persone che intendono sostenere questo progetto. Al momento non è possibile indicare con precisione una data di fine lavori. L’estate scorsa la Presidenza di Seguimi (Elena e Antonella) ha visitato la Comunità e la Casa S. Kisito. Ecco una piccola eco dell’esperienza vissuta.


“Una visita di soli quindici giorni nel mese di luglio scorso (2023) ci ha portato a Yaoundè, nel quartiere di Nkolbisson, alla “Pouponniere San Kisito”, dove la comunità Seguimi, grazie a Scholastique, Murielle e Nathalie, gestisce una casa di accoglienza per bambini.
La vera accoglienza questi bambini l’hanno donata a noi!
Sguardi curiosi, gesti affettuosi, improvvisamente si diventa “maman”, si è presi per mano da queste creature e dal loro desiderio di affetto, di conoscere, di imparare e soprattutto di giocare.
Bambini seri nell’affrontare i piccoli compiti quotidiani, come se fossero adulti prima del tempo; i più grandi si curano dei più piccoli, poi il gioco e la danza uniscono tutte le età, come in un grande girotondo.
I bebè ti catturano con i loro occhi spalancati, con i loro pianti, espressione di necessità impellenti e con il loro modo, unico, di appisolarsi e finalmente dormire beatamente.
Le storie di ognuno di loro segnano profondamente la loro anima e quella di chi si avvicina per intravedere e scorgere insieme un futuro di speranza.
… Noi sì, avremo cura di voi… Elena.

Foto – Inizio delle nuove fondamenta per la nuova Casa San Kisito (Camerun), maggio 2023.

 

Foto – Planimetria nuova Casa San Kisito (Camerun).