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di Amnesty International, Infinito Edizioni (Marzo 2022)

E’ stato pubblicato il Rapporto annuale sulla situazione dei diritti umani nel mondo da parte di Amnesty International, come da tradizione che va avanti dagli anni ’80. Presenta un’introduzione da parte della segretaria generale di Amnesty International, Agnès Callamard, cinque panoramiche regionali e le schede di approfondimento su 154 paesi. Oltre al volume, ci sono una serie di infografiche che riportano le principali tendenze globali. Il Rapporto è stato curato da Beatrice Gnassi e le traduzioni sono state curate da Anna Ongaro e Patrizia Carrera, Edizioni Infinito.

Nel Rapporto si nota che nel 2021 emergono tre questioni dominanti su 154 paesi del mondo: “salute e disuguaglianze, spazio civico e il respingimento di rifugiati e migranti dal nord del mondo”. Il 2021 è stato un anno di speranza e promesse: da una parte la speranza di ciascuno che i vaccini avrebbero fermato la devastazione causata dalla pandemia da Covid-19 e dall’altra le promesse dei governi e dei gruppi intergovernativi, come il G7 e il G20, di voler “ricostruire un mondo migliore”. Tuttavia, spesso lo hanno effettuato solo a parole, con alcuni governi che hanno anche sfruttato la pandemia da Covid-19 come un’occasione per rafforzare il proprio potere.

In conclusione, questo Rapporto evidenzia alcune preoccupazioni documentate da Amnesty International e diverse raccomandazioni per i governi e gli altri attori e vuole rappresentare una lettura fondamentale per i politici, i sostenitori, gli attivisti e chiunque sia interessato ai diritti umani.

Per maggiori dettagli sul Rapporto: https://www.amnesty.it/rapporti-annuali/rapporto-2021-2022/