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di Anaclet Muyaya Tshiaba, Direttore tecnico/PFDU

Da quando il PFDU, un partner AIS, è nato come un prolungamento “sociale” di Seguimi a Kananga nel 1999, non ha mai sperimentato un arresto completo delle sue attività, neanche durante il pericoloso episodio del conflitto armato che ha avuto luogo nella nostra provincia nel 2016-2017 e nella terribile pandemia da Coronavirus in questo 2020.

Al contrario, in particolare per il settore sanitario, il nostro personale sanitario di Kalemba Mulumba è stato molto richiesto sia in quel periodo, e talvolta a rischio della propria vita, nel curare i feriti di guerra, sia oggi, che segue un numero molto maggiore di bambini condannati alla malnutrizione per la riduzione delle abituali attività produttive dei loro genitori.

Anche se il settore scolastico, con le nostre due scuole secondarie e una scuola primaria con 985 alunni, su decisione delle autorità politiche, all’inizio dell’anno scolastico ha dovuto chiudere i battenti, come tutte le scuole del Paese, la scuola agricola di Bena Mande non ha smesso di lavorare, per non perdere completamente le colture dei campi e l’allevamento del bestiame.

1. Contesto

Nel marzo 2020, il Presidente della Repubblica Democratica del Congo ha dichiarato lo stato di emergenza, rafforzando tutte le misure per combattere la diffusione del Covid 19, questa pandemia globale.

In tutti i nostri 3 settori di attività, l’istruzione, la sanità e l’azienda agricola, il PFDU ha lavorato in condizioni difficili per rendere il proprio servizio alla popolazione.

a. Insegnamento

Da marzo ad agosto 2020, tutte le nostre scuole sono state completamente chiuse. E poiché operano ancora con lo status di scuole private e non ricevono sovvenzioni dallo Stato, i nostri insegnanti sono stati condannati a vivere in povertà per la mancanza di retribuzione. Per aiutarli un po’, il PFDU, con il contributo dell’AIS, li ha aiutati il più possibile, specialmente quelli che si trovavano in situazioni di grave emergenza.

Quando le autorità del Paese hanno decretato, a metà agosto, la ripresa dei corsi, solo per le ultime classi della scuola primaria e secondaria, al fine di preparare gli studenti agli esami nazionali che sanciscono la fine del loro ciclo di studi, noi abbiamo presentato 62 studenti della scuola primaria al test dell’esame nazionale per la conclusione degli studi primari, 107 studenti della scuola secondaria all’esame di Stato e 37 studenti dell’istituto tecnico medico alla commissione d’esame nazionale. Tutto questo è stato fatto in conformità con le misure di sicurezza per evitare la contaminazione da Coronavirus, per cui le nostre scuole sono state dotate di lavandini, di sapone e di mascherine, mantenendo gli studenti alla distanza necessaria. Siamo lieti di non aver avuto alcun contagio da Covid-19, durante questi giorni di scuola.

b. Salute

In generale, questo settore vitale ha subito interruzioni nel suo funzionamento sul piano finanziario durante tutto questo periodo di confinamento, in quanto parte dei suoi fondi sono stati inaspettatamente utilizzati per l’acquisto di attrezzature per combattere la diffusione del Covid 19 e proteggere tutto il suo personale e i pazienti. Vale anche la pena notare la resistenza mostrata da alcuni pazienti rispetto ai ricoveri in ospedale, per paura di essere infettati lì. Questa situazione ci ha costretti a investire di più nella sensibilizzazione.

In ogni caso, fino ad oggi, questa struttura sanitaria non ha cessato di rendere un servizio di qualità a questa popolazione, sia per le terapie fornite che per la prevenzione messa in atto.

c. Fattoria Agricola

Situata a 7 km dalla città di Kananga, questa fattoria funziona come centro pilota per la sensibilizzazione e la guida nel lavoro agricolo, affinché la produzione ottenuta possa colmare la carenza di vitamine, di proteine animali e vegetali delle popolazioni circostanti. Durante il periodo di contenimento, la nostra azienda agricola ha purtroppo sperimentato, come in tutta la regione, la peste suina e caprina che ci ha fatto perdere 12 capre e 25 maiali. Ad oggi sono rimasti 24 maiali e 9 capre.

Rispetto all’agricoltura, con il ritorno della stagione delle piogge, dalla fine di agosto 2020, sono iniziati i lavori di semina e alcune colture abbelliscono già i nostri campi. Siamo fiduciosi che il grande lavoro di fertilizzazione del suolo con letame verde e organico, quest’anno di coltivazione 2020-2021 ci darà risultati molto più positivi.

Non smetterò mai di ringraziare tutti i nostri amici dell’AIS che hanno contribuito e permesso di continuare, per 20 anni, a fornire questi modesti servizi sociali alle persone più povere delle zone periferiche del nostro paese.

Scarica l’articolo pubblicato sul N. 41 – Dicembre 2020 di Seguimi News (formato pdf)