Il 4 maggio del 1983 il Parlamento approvava in Italia la legge 184 sull’adozione e l’affidamento dei minori alle famiglie. Da quel momento numerosi bambini hanno vissuto o tuttora vivono con genitori che hanno aperto le proprie case. In Italia, dai dati del Ministero del lavoro – che risalgono a fine 2019 – i minorenni accolti in affido risultano 13.555, un valore che rappresenta l’1,4 per mille della popolazione minorile residente in Italia. La fascia d’età prevalente è la 15-17 che copre la metà dei presenti a fine anno 2019 (48%); seguono le fasce 11-14 (19%) e 6-10 (16%), mentre del tutto residuali risultano le incidenze che interessano le fasce di 0-2 anni (8%) e di 3-5 anni (9%). Purtroppo, non ci sono dati più aggiornati al momento.
Ad oggi, dopo quarant’anni, le procedure operative di affido ed adozione richiederebbero una reinterpretazione della stessa legge 184 e sono ancora oggetto di riflessione. Ma il dato più significativo nel corso degli anni è che le famiglie che si sono dimostrate più propense all’accoglienza, testimoniando che la loro stessa vita si è modificata in meglio se si aprono agli altri.
Anche quest’anno il Tavolo Nazionale Affido, spazio di lavoro e confronto tra le associazioni e le reti di famiglie affidatarie, organizza l’evento Verso la Giornata nazionale dell’affidamento familiare, un’occasione importante per riflettere sul tema e sulla legge 4 maggio 1983 n. 184, che disciplina l’adozione e l’affido dei minorenni, a distanza di quarant’anni dalla sua approvazione. L’appuntamento è per giovedì 4 maggio 2023, a Roma, Piazza del Parlamento n. 4, presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati (Programma evento).
Inoltre, l’AIS Seguimi da numerosi anni promuove diverse attività a sostegno di minori in affido e delle famiglie, in particolare tramite il Centro per il Bambino e la Famiglia, a Portici (NA). Questa struttura cura l’area affido familiare e adozione con lo scopo di fornire alle famiglie che desiderano avvicinarsi ad entrambi gli istituiti, le informazioni adeguate e il sostegno necessario per intraprendere uno di questi percorsi nell’esclusivo interesse del bambino. Inoltre, prevede anche un’area di sostegno e supporto psicologico alle famiglie e ai minori e un servizio specialistico per il trattamento dei Disturbi del Linguaggio e dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) dei minori. Inoltre, l’AIS Seguimi porta avanti progetti specifici sull’accompagnamento e sull’incoraggiamento all’affido familiare.