E’ stato presentato ieri, 15 febbraio 2024, a Roma il 1° Paper del Rapporto 2024 Family (Net) Work – Laboratorio su casa, famiglia e lavoro domestico – a cura del Censis: “Dove sta andando il welfare? Salute, assistenza e previdenza nelle attese delle famiglie”. Il Paper è il primo capitolo del Rapporto 2024 “Family (Net)Work – Laboratorio su casa, Famiglia e lavoro domestico”, il progetto editoriale è promosso da Assindatcolf con la partnership di Censis, Effe (European Federation for Family Employment & Home Care), Fondazione Studi Consulenti del Lavoro e Centro Studi e Ricerche Idos.
Purtroppo, dopo il Covid e dopo le numerose aspettative che sono nate con il PNRR, la situazione dei servizi pubblici dedicati alla salute, all’assistenza e, in genere, alla protezione sociale è attualmente molto più critica di quanto accadeva prima della pandemia. E nel medesimo tempo, l’impegno nella costruzione di un quadro di riforma generale del welfare sembra che si sta affievolendo, ciò è dimostrato dalla sottovalutazione della non autosufficienza che è presente nell’ultimo decreto attuativo della Legge delega 33/2023, emanato recentemente dal Governo italiano.
Le famiglie italiane – in particolare quelle famiglie assistite da Assindatcolf e da Webcolf – risultano preoccupate sulla reale possibilità di affrontare una fase della vita dei propri familiari fortemente esposta a imprevisti e a problemi legati all’età. E, quindi, sono incerte nel gestire la non autosufficienza e sono consapevoli di dover ricorrere a risorse proprie. Ciò viene confermato da alcuni dati: il 45,3% considera prioritario il potenziamento dei servizi domiciliari, partendo dal presupposto che la casa sia il miglior posto dove curarsi, il 58,7% chiede l’introduzione della deducibilità del lavoro domestico ed il 49,1% dichiara di occuparsi personalmente, come caregiver, di un parente non autosufficiente, in aggiunta al ruolo della badante.
Per maggiori informazioni: scarica il rapporto completo (formato pdf)
