Il Gruppo SaD – Sostegno a Distanza (in principio denominato “PAD – Progetto Adozioni a Distanza”) designa un gruppo storico dei volontari di “Seguimi”, nato a Roma nel 1993 nell’allora Istituto Professionale “Don Giuseppe Morosini”. Quanta strada insieme, Preside, docenti, personale ATA e studenti, con un’amicizia consolidata all’insegna della solidarietà e della fedeltà, negli ideali e nei fatti.
Come iniziò? Gli squilibri socio-economici del “Terzo mondo” (nel 1993 dicevamo ancora così) divennero questioni nostre con i racconti di Gemma e Nyashi, l’avanguardia di “Seguimi” nella Repubblica Democratica del Congo (allora Zaire). Chi si dimenticherà più la storia di Nadège o le foto del primo Centro Nutrizionale sotto la paillote?
Da allora presero il via varie iniziative: sostegno economico al Centro Nutrizionale (le famose 10.000/50.000 lire che Teresa riscuoteva ogni mese), un primo gemellaggio con una scuola di Kananga, Campi di lavoro e Mercatini solidali, sempre finalizzati al finanziamento dei Progetti in Africa (prima in Congo, in seguito anche in Camerun e Burundi).
Senso della giustizia, professionalità, talenti personali, creatività, disponibilità (complice anche la pensione), nonché fedeltà agli impegni presi e alla parola data, si sono fusi in un ininterrotto filo solidale. Semplice il principio, che ha avuto una forza esplosiva e contagiosa: propongo una cosa che so fare, che mi piace e di utilità comune, chi aderisce contribuirà economicamente, il ricavato è devoluto ai Progetti di Seguimi per l’Africa. Un baratto di attitudini, piacere ed economia, a favore di chi è impoverito da una perversa economia globale.
Iniziative possibili grazie soprattutto alla partecipazione affettuosa e generosa di tanti amici e colleghi… Di seguito, nelle foto riusciamo a ricordarne solo alcuni, ma il ringraziamento va ad OGNUNO.
1) Anna inizia con un Corso di cucina seguito dal Mercatino di Natale coi suoi oggetti artigianali, per approdare definitivamente nel mondo gastronomico, per la gioia dei suoi amici che attendono golosamente le prelibatezze del suo orto/giardino di Vejano.
2) Teresa, di nazionalità italo-panamense, con lo spagnolo nel sangue e una singolare capacità organizzativa, dopo aver pianificato un gemellaggio scolastico con Kananga, si dedica a tempo pieno ai Corsi di spagnolo. Nemmeno il covid ha fermato lei e le sue allieve da questa iniziativa settimanale di cultura e amicizia.
3) Alda, da matematica, si è lanciata nell’organizzazione di tornei di “Burraco”, una tappa pressoché mensile che, dal 2011, occupa gli inverni e le primavere di tanti cultori di questo gioco. La sua bigiotteria, elegante e semplice, è ormai patrimonio di tutte le amiche.
4) M. Antonietta, la nostra artista. Personaggi e scene evangeliche prendevano forma e si illuminavano con le sue spiegazioni e i suoi aneddoti. Da ripetere questi incontri (dai quali ha preso il via il filone della lectio e dei ritiri spirituali con P. Bianchini sj), diciamo sempre… speriamo presto!
Cosa ha realizzato, quindi, nei suoi quasi trent’anni di vita, il gruppo SaD nei nostri centri in Congo, Burundi e Camerun?
– Centro Nutrizionale
– Centro di Sanità
– Pediatria
– Iscrizione a scuola di tanti studenti
– Sartoria
– Corsi di educazione alimentare
– Corsi sulla maternità e paternità responsabile
… E un confronto continuo tra noi sui temi relativi ai problemi “Nord-Sud del mondo”, l’attenzione alle reciproche vicende familiari, la partecipazione a tante ricorrenze di ogni genere, accompagnandoci fino al momento finale, sentendo tutta la forza e il calore dell’amicizia.
